E’ appena finita una settimana particolare , con sentimenti
contrastanti e, alti e bassi ma nel bilancio finale molte cose positive.
E’ stata una settimana dura , diversi intoppi , qualche
critica di troppo , qualche serata storta e l’amara considerazione di essere
sempre sotto esame e piu’ si alzano le aspettative , piu’ il lavoro diventa
difficile . Non che le critiche non sia giusto accettarle o che il fatto di non
piacere a tutti debba diventare un problema ma ogni tanto mi piacerebbe fare il
mio lavoro in serenità consapevole di non essere nessuno e di dover imparare
ancora molto , forse troppo .
Ci si scontra sempre di piu’ , invece, con una mentalità di
persone che cercano a tutti i costi le falle , l’incoerenza o l’ingiustizia. La
stanchezza fisica e mentale che questo lavoro provoca tante volte fanno
abbassare la soglia di tolleranza ed in questo periodo sopporto poco volentieri
frasi del tipo “si fa un gran parlare di questo ristorante (come se fosse una
nostra scelta ) ma …” “si propone come un ristorante di livello ma …” “non
capisco come possa essere il primo di …”
A volte non capisco se il fatto che parlino bene di te in
tanti sia un buon motivo per scatenare alcuni alla ricerca dell’errore , della
sopravalutazione e delle incongruenze .
Se c’è una cosa ben chiara in noi è la consapevolezza di
avere dei limiti e grossi margini di miglioramento , cosi come riteniamo
fin troppo generosi alcuni confronti e accostamenti con grandi
cucine , cosi’ pensiamo che a volte tutto il sacrificio fatto in una giornata
non sia giusto che possa essere reso vano dalla voglia di svilire chi non puo’
credere ai risultati altrui .
In ogni caso , come dal titolo del post, questa settimana è
stata anche piena di eventi gratificanti e momenti che mi ricordano perché continuo
a fare tutto cio’ .
E’ stata la settimana della finale del campionato del pesto
al mortaio che ha messo Genova , e quindi tutti noi , sotto i riflettori.
Tanti ospiti sono passati da Genova tra cui Francois-regis
Gaudry , Giornalista gastronomico francese che insieme a due amici è venuto a
visitare la nostra città ed a scoprirle le tradizioni culinarie .
Tre splendide persone che ho avuto il piacere di
accompagnare nella visita della città e che insieme all’amica Alessandra
Pierini dell’”epicerie Rap -Paris” ( http://www.rapparis.fr/ )e alla
disponibilità di Roberto Panizza ( http://www.ilgenovese.com/
)mi hanno fatto riscoprire realtà e bellezze che a volte avendole sempre sotto
gli occhi non si apprezzano come si dovrebbe.
In mezzo a tutto questo una demo del cappon magro che abbiamo deciso di ripetere in un evento
parigino dal 3 al 5 Giugno che vedra’ protagonisti Genova , la liguria ed i
suoi prodotti , il campionato mondiale del pesto al mortaio e tanto altro . Si
svolgerà in una location affascinante sotto la regia di Alain Cirelli ( http://le-purgatoire-paris.fr/ ) e Alessandra Pierini ( http://www.rapparis.fr/
).
Da oggi quindi si lavora anche per questo evento , lavoriamo
anche per portare piu’ genovesi possibili a vedere come Genova puo’ far valere
le sue eccellenze gastronomiche .
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